...Una storia così... non può finire mai....

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  1. Lory1988
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    a quando il capitolo 2 3 e 200?? t prego presetna il tt ad una casa editrice... è troppo bello voglio il libro....mentre la leggevo immaginavo tt gli attori che recitavano :cry: :cry: :cry:
     
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  2. sisterchris88
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    Grazie! ^_^ sei un tesoro! non preoccupati presto arriva l'altro pezzo! kiss
     
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  3. Lu_Cesaroni
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    Katiaaaaaaaaaaaaaaa! è bellissimoooooooo! ok....provino superato....ti prendo come sceneggiatrice per i miei film! :P
     
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  4. giulioesarahfan
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    ma bravissima come hai fatto e una storia bellissima che mi ha fatto sognare ancora una volta che emozione!!!!!!!!!!BRAVVIIIIISSSSIIIIIMMMMMAAAAAA!!!!!!!!!!non ci hai annoiato ci hai fatto sognare...ti prego se puoi continua a scrivere questa storia meravigliosa..speriamo che nella 4 serie ce da sognare come adesso :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :giulio: :berrutine: kiss v v b
     
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  5. carmy992
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    ke bella sta storiaaaaaaaaa!!!!!complimentiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
     
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  6. Hilla6
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    Veramente molto bellaaaa!!! Complimenti!!!!!
     
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  7. Lory1988
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    CITAZIONE (Lu_Cesaroni @ 9/1/2008, 12:24)
    Katiaaaaaaaaaaaaaaa! è bellissimoooooooo! ok....provino superato....ti prendo come sceneggiatrice per i miei film! :P

    bn allora libro e film....se nn fai tu il libro stampo tt i pezzi e li porta alla casa editrice + vicina e gli dico la katia ha fatto qst pubblicatelo......... :D :D
     
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  8. sisterchris88
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    oddio basta raga! così mi fate arrossire! ^_^
    grazie ve voglio bene!
    mi piacerebbe se anche jenny e ile lo leggessero ma va bè... magari a loro non piace! ;)
     
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  9. Lory1988
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    Katia spero tu nn ti offenda la go stampata e la ho fatta leggere alla mia mamma piace anche a lei.... :D :D ora dv convincere mio papà ma sarà molto dura...
     
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  10. sisterchris88
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    oddio tutta la famiglia! ^_^ grassie! mi prenderanno per matta fammi sapere cosa dice la tua mamma... la mia purtroppo non capirebbe per lei è solo tempo sprecato....
     
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  11. Lory1988
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    allroa la mia mamma ha detto che sarebbe proprio un bel seguito la ha letta tutta d'un fiato...oggi nn stava molto bn è allora si è riposata e la ha letta.....
     
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  12. sisterchris88
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    Capitolo 2: Imprevisti...
    Prima parte
    Passarono due settimane dal giorno in cui Agnese e Andrea si erano sposati tutto procedeva normalmente sia a Rivombrosa che a Palazzo Van Necker nonostante ci fossero molti pericoli nascosti per entrambe le famiglie. Quella mattina Martino stava dando paga ai contadini della tenuta che erano tutti in fila consapevoli della fortuna che avevano di lavorare per una delle famiglie più nobili di Torino, ma soprattutto per una famiglia che teneva a cuore il destino dei loro contadini. Mentre la fila scorreva Bianca corse da Martino allarmata.
    Bianca:”Signor conte!!! La marchesa!”
    Martino:”Cosa succede Bianca?”
    Bianca:”La marchesa Emilia sta male!” Martino si alzò di scatto facendo cadere la sedia su cui era seduto e corse fino ad arrivare davanti alla stanza dove lui ed Emilia dormivano la giovane faceva fatica a respirare, e poco prima aveva avuto uno dei suoi soliti mancamenti.
    Martino:”Emilia cerca di respirare con calma… guardami…” La fece sedere e le sistemò dei cuscini dietro la schiena.
    Martino:”Bianca, manda qualcuno a chiamare un medico…”
    Bianca:”Signor conte sapete bene che è molto lontano l’unico medico disponibile…”
    Martino:”Allora frate Quirino!!!! Chiamate qualcuno che possa aiutarla!” disse urlando non perché volesse contraddire Bianca ma perché era seriamente preoccupato per Emilia, con l’aiuto di Giannina e di Martino, Emilia riuscì a respirare di nuovo in modo regolare. Più calma dopo molti minuti si addormentò sorvegliata da Martino.
    Al borgo nel frattempo Primo era andato a chiamare Frate Quirino per portare prima possibile qualcuno a palazzo, lì incontro il marchese Van Necker.
    Andrea:”Primo che succede?”
    Primo:”La marchesa Radicati sta male, una delle sue solite crisi come sapete è da quando era bambina che le succede…”
    Andrea:”Ora sta meglio?”
    Primo:”Si ma il conte vorrebbe un medico a visitarla sapete…”
    Andrea:”Certo… andate allora Frate Quirino saprà aiutarvi…” così dicendo salì sul suo cavallo e al galoppo corse a palazzo per avvisare Agnese. La giovane stava preparando i bagagli per partire per Venezia l’indomani con Andrea.
    Agnese:”Dorina temo che qualunque tempo troveremo a Venezia i miei abiti non saranno adatti…”
    Dorina:”Contessa se mi permettete se porterete alcuni scialli con voi e un paio di vestiti caldi qualunque aria troverete saprete come sistemarvi…”
    Agnese:”Hai ragione… hai sentito? Forse è tornato…” si affacciò alla finestra e vide Andrea arrivare nelle scuderie, subito le si illuminarono gli occhi alla vista del suo sposo, felice percorse il corridoio e scese abbracciandolo.
    Andrea:”Agnese… la marchesa tua cugina sta male…”
    Agnese:”Emilia?e come l’hai saputo?”
    Andrea:”Primo l’ho incontrato al borgo…purtroppo il medico non è nei paraggi così è venuto a chiamare frate Quirino…”
    Agnese:”Devo andare da lei e da Martino…”
    Andrea:”Ho fatto preparare il tuo cavallo…”
    Agnese:”Grazie…” lo baciò… “Tu non vieni?”
    Andrea:”Andrò a prendere il medico di palazzo della principessa Luisa… lo porterò subito qui…”
    Agnese:”Ti amo… Martino ti sarà molto grato…”
    Andrea:”Basta che Emilia stia bene…ora vai… Martino sarà felice di vederti, ha bisogno di te… a più tardi…” le baciò la fronte e la vide allontanarsi sul suo splendido cavallo bianco.
    Agnese e Andrea stavano galoppando verso parti opposte eppure entrambi non smettevano di pensare l’uno all’altra… ben presto Agnese arrivò nella sua tenuta e corse di sopra nelle stanze di suo fratello ma lo trovò in biblioteca che fissava il caminetto…
    Agnese:”Martino…” corse ad abbracciarlo… “come sta Emilia?”
    Martino:”Meglio per fortuna…”
    Agnese:”Tu però hai ancora il volto pieno di paura…”
    Martino:”E’ che… non mi ricordavo quanto fossero brutti i suoi attacchi…”
    Agnese:”E’ normale… ma ora andrà tutto bene… sta tranquillo… Emilia inizierà questa nuova vita con te e non avrà più motivo di essere preoccupata… e le sue crisi passeranno… un po’ per volta… non eri più abituato per questo sei spaventato…”
    Martino:”Come sempre sai come consolarmi…” disse baciandola in fronte…
    Agnese:”Ho avuto un buon maestro…”
    Martino:”Ti porto da lei…” la prese per mano lungo i corridoi… “ma come l’hai saputo?”
    Agnese:”Mi ha avvertito Andrea, l’ha saputo da Primo…ora è andato dalla principessa di Carignano a prendere il suo medico di palazzo…. È molto bravo…”
    Martino:”Sono fortunato ad avere un cognato come lui…” Agnese gli sorrise e poi entrò con lui da Emilia…
    Andrea nel frattempo era stato annunciato alla principessa che si era ritirata nelle sue stanze…
    Luisa:”Andrea che piacere rivederti…”
    Andrea:”Luisa…” le baciò la mano…
    Luisa:”Sembra che tu sia venuto qui di corsa…”
    Andrea:”Infatti… la marchesa Radicati si è sentita male… una delle sue crisi ma dato il suo stato era opportuno portare un dottore a Rivombrosa e ho pensato al vostro medico di palazzo che ha una fama rinomata…”
    Luisa:”Povera Emilia… manderò a chiamare il medico di palazzo ma purtroppo però è un sostituto perché il mio medico personale è rientrato nelle sue terre per problemi personali. Qualche giorno fa mi ha raggiunto questo giovane che dicono sia molto bravo. Un giovane borghese che ha davvero molto talento.” La principessa avvisò uno dei servi di chiamare il medico che risiedeva in un'altra ala del palazzo. Poco dopo il servitore tornò seguito da un giovane affascinante, alto moro alla cui vista la principessa abbassò gli occhi un po’ imbarazzata…
    Luisa:”Andrea ti presento il dottor Luigi Persini… Dottore il marchese Van Necker… sarà necessaria la vostra presenza nella tenuta di Rivombrosa una mia cara amica ha bisogno…”
    Luigi:”Al vostro servizio principessa… raccolgo i miei attrezzi e vi raggiungo nelle scuderie marchese…”
    Luisa:”E’ molto bravo così hanno detto i miei consiglieri ha studiato coi migliori… Andrea dimenticavo… domani ci sarà un ritrovo per tutti i nobili della regione alla corte del re… è solo un modo con cui il nostro sovrano vuole nascondere l’ormai crescente forza dei francesi… hanno chiesto a me di invitare te e Agnese ma non sapevo se ti avrebbe fatto piacere sapendo che tu non sei mai stato alla corte a Torino…quindi non ti ho avvisato…”
    Andrea:”Luisa… ho sempre preferito le tue feste a quelle della corte del re a Torino… ad ogni modo lo riferirò ad Agnese… decideremo insieme forse potrei cambiare idea…”
    Luisa:”Io credo dovresti ora che tua madre è morta sei tu a capo della famiglia dei Van Necker e sarebbe il caso che tu ti presentassi ora che ti sei sposato… per una volta… poi tornerai nei miei salotti se vorrai so che l’ambiente ti è più familiare qui…”
    Andrea:”infatti siete tutti amici… ora perdonami ma devo andare grazie di tutto… a presto…” le baciò la mano e uscì di corsa trovando il dottore già in sella e iniziando ad incamminarsi per la via di casa…
    Agnese nel frattempo era rimasta sola con sua cugina…
    Agnese:”Sono felice di vederti così sorridente…Mio fratello ha bisogno di questo…”
    Emilia:”Si è preso una tale paura… purtroppo mi capita ogni tanto… Frate Quirino teme che aspettando un bambino possa accadere più spesso… solo questo mi spaventa…”
    Agnese:”Ora arriverà un medico e vedremo… non preoccuparti troppo ora…”
    Emilia:”Non fate altro che ripetermelo… tu invece come stai come vanno le cose con Andrea…?”
    Agnese:”Magnificamente…” disse con un sorriso pieno di luce e amore… “fa di tutto per rendermi felice per farmi sentire a mio agio… è così bello essere sposata con lui…”
    Emilia:”E’ stupendo vederti così innamorata… ti si illuminano gli occhi ogni volta che parli di lui…”
    Agnese:”Ora vorremmo partire per Venezia ma dirò ad Andrea che resteremo qui… ti starò vicina finchè non ti riprendi…”
    Emilia:”No. Agnese ci sono molte persone che si occupano di me qui… non voglio che rinuncia per me… vai a Venezia e pensa a star bene è una città meravigliosa…” Agnese non fece in tempo a rispondere che bussarono alla porta era Martino col medico che Andrea aveva portato…
    Martino:”Andrea è in biblioteca… vi raggiungo subito…”
    Agnese salutò la cugina e uscì dalla stanza andando verso la biblioteca dove trovò Andrea seduto…
    Agnese:”Iniziavo a guardare fuori il tempo non mi rassicurava… per fortuna sei arrivato presto…”
    Andrea:”Le nuvole ci rincorrevano… credo che fra poco pioverà… come sta tua cugina?”
    Agnese:”L’ho trovata bene per fortuna… sai pensavo che potremmo rimandare la partenza di qualche giorno… nel caso avesse bisogno di me…”
    Martino:”Non se ne parla…” disse Martino entrando nella biblioteca e avendo ascoltato il discorso…
    “Scusatemi non ho potuto non sentire… io ed Emilia siamo d’accordo che non è il caso che voi restiate qui… avete programmato questo viaggio a Venezia da giorni… andate… qui ce la caveremo…”
    Agnese:”Martino ne sei certo?”
    Martino:”Si non preoccuparti…”
    Andrea:”Grazie…”
    Agnese:”Devo confessarti però che non ho ancora finito di preparare i bauli…”
    Martino:”Andrea… questo è il vero problema…. Quando è partita per il collegio ha impiegato una sola settimana per i bagagli…” Andrea rise…
    Agnese:”Non è vero…” Presto furono raggiunti dal medico…
    Martino:”Dottore cosa ci può dire?”
    Dr. Luigi:”la marchesa sa come affrontare le sue crisi… temo però che potrebbero accadere in modo più frequente dato lo stato della paziente… ad ogni modo per evitare che diventino troppo violente con seri rischi le ho lasciato delle gocce da prendere ogni volta che si sente male… tornerò domani a controllare le sue condizioni…”
    Andrea:”Grazie… vi accompagnò fino al bivio attendetemi sotto…”
    Martino:”Grazie davvero dottore…” Il giovane medico uscì aspettando Andrea di sotto…
    Andrea:”Lo accompagno fino al bivio per andare al castello di Luisa… non conosce bene le vie non essendo di qui… tu aspettami qui…”
    Agnese:”Inizio ad andare a palazzo invece, Andrea devo sistemare le ultime cose…”
    Andrea:”Agnese sta per arrivare un temporale, fidati di me andremo insieme un ora e sarò qui…”
    Agnese:”Non sei l’unico che si fa rincorrere dalle nuvole sai…” così dicendo lo baciò sulla guancia salutò Martino e andò a prendere il suo cavallo per tornare a palazzo Van Necker…
    Martino si avvicinò ad Andrea vedendolo preoccupato…
    Martino:”Cavalca velocemente… arriverà prima che inizi a piovere…” il marchese non troppo convinto uscì e accompagnò il medico per metà strada.
    Agnese con il suo cavallo aveva già superato le ultime fattorie dei contadini di Rivombrosa quando sentì le prime gocce di pioggia… alzò gli occhi al cielo e capì che le restava poco tempo, quando spronò il cavallo al galoppo un tuono violento si abbattè nel cielo e il cavallo di Agnese stordito dal frastuono la scaraventò a terra facendola cadere rovinosamente, seguì un altro tuono al cui sentire il cavallo scappò via… la pioggia iniziò a cadere incessante e Agnese non sapeva che fare anche perché si era accorta che la sua gamba destra le faceva male e non riusciva più a muoverla…
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    Andrea, accompagnò il dottore e dopo averlo ringraziato ed essersi assicurato che riconoscesse la via per il giorno dopo, si mise al galoppo verso casa. Quando arrivò trovò Ettore ad attenderlo alle scuderie. Il contadino infatti ora lavorava anche come capo stalliere a palazzo Van Necker…
    Andrea:”La contessina?”
    Ettore:”Credevamo fosse con voi signore qui nessuno l’ha vista…” Andrea allarmato capì che qualcosa non andava era passata più di un ora Agnese doveva essere già arrivata da tempo…entrò di corsa a palazzo in cerca di Dorina.
    Andrea:”Dorina… avete visto Agnese?”
    Dorina:”Non da questa mattina marchese, credevamo che con questa pioggia che vi foste fermati a Rivombrosa.”
    Andrea:”Sapevo che non doveva andare da sola…” Andrea prese un mantello per coprirsi e scese di corsa verso il suo cavallo…
    Ettore:”Marchese vi aiuto a cercarla?”
    Andrea:”No Ettore resta qui potrebbe tornare… nel caso mi verrai ad avvisare… ” Andrea era il primo però a non essere convinto della cosa… si mise a cercarla lungo il sentiero che portava da Rivombrosa a Palazzo Van Necker ma non la trovò… e iniziava a preoccuparsi rifece il percorso ma la pioggia aveva cancellato ogni traccia che potesse aiutarlo, iniziò a gridare il suo nome nella speranza che fosse da qualche parte… poi vide una stoffa strappata in terra sporca di sangue… allora si spaventò…
    Andrea:”Agnese!!!!” la giovane si era rifugiata in un luogo che sapeva non lontano dalla zona in cui era caduta con grande fatica dopo essersi fasciata trascinando il piede era arrivata lasciando la porta aperta, grazie a questo sentì l’urlo di Andrea che la chiamava…
    Agnese:”Sono qui!!! Andrea!!!” la giovane continuava a chiamarlo sentendo la sua voce poteva trovare la via giusta e finalmente arrivò scese bruscamente da cavallo e corse da lei dentro al capanno… quel capanno che era stato così speciale per Elisa e Fabrizio… subito i due si abbracciarono…
    Andrea:”Mi hai fatto stare in pena…”
    Agnese:”Non credevo che sarebbe successo tutto questo… per fortuna sei arrivato…”
    Andrea:”Per fortuna ti ho trovato!!!! Ma che posto è?”
    Agnese:”Mia madre mi portò qui da piccola… era il rifugio di caccia di mio padre e loro qui hanno vissuto momenti felici…è un posto speciale…” Andrea prese una coperta e coprì Agnese…
    Andrea:”Sei bagnata… sarà il caso di tornare a casa…ma il tuo cavallo?”
    Agnese:”Dopo che il tuono l’ha spaventato e mi ha scaraventato è fuggito…”
    Andrea:”Manderò domani Ettore a cercarlo… fammi vedere…” disse prendendole delicatamente la caviglia gonfia con una ferita leggera sopra dovuta all’impatto con una roccia…
    Andrea:”non dovrebbe essere nulla di grave…vedrai…”
    Agnese:”Lo penso anche io…”
    Andrea:”Colpa di questa dannata pioggia…”
    Agnese:”Andrea sta tranquillo… non possiamo fare nulla ormai… Io sto bene…dobbiamo aspettare che si calmi prima di rientrare nel frattempo che ne dici di accendere il fuoco?avrei un po’ di freddo… ” il giovane si mise a lavoro…
    Andrea:”Ecco fatto… vieni qui…” l’abbraccio e insieme erano davanti al camino…
    Agnese:”Guarda il lato positivo siamo io e te soli… lontano da tutti…in un rifugio di fortuna… ci capita spesso…”
    Andrea:”Hai ragione… però la prossima volta si fa come dico io… ”
    Agnese:”Vedremo…” disse prendendolo in giro…
    Martino aveva chiesto che la cena per lui fosse servita in camera con Emilia così da farle compagnia…ormai stava diventando buio e fuori la pioggia e i tuoni non accennavano a dare tregua…
    Martino:”Come ti è sembrato il medico?”
    Emilia:”In gamba… pensa mi sembrava anche di averlo già visto ma non è possibile…”
    Martino:”Magari a palazzo dalla principessa…”
    Emilia:”No non credo… non so perché ma ho avuto questa sensazione…”
    Martino:”Ho riflettuto e forse quando terminerà di sostituire il medico ufficiale della principessa potrebbe venire qui per occuparsi di Rivombrosa… potremmo dargli una cosa intorno alla tenuta così non dobbiamo correre fuori per chiamare un medico se ne avremo bisogno…”
    Emilia:”Certo potresti parlare con Luisa… o se vuoi posso farlo io stessa… da quando mia madre e Antonio se ne sono andati Rivombrosa non ha più avuto un vero medico…”
    Martino:”Infatti… come sta Antonio?” chiese non sapendo se la domanda potesse causare problemi ad Emilia visto come erano i loro rapporti…
    Emilia:”Martino… non so se mi va’ di parlarne…”
    Martino:”Come vuoi ma sarebbe bello se potessi averlo di nuovo accanto…”
    Emilia:”Non mi ha mai perdonato il matrimonio con Fulvio… e visto come sono finite le cose aveva ragione…”
    Martino:”Ma io non capisco il giorno del tuo matrimonio lui e tua madre erano lì….”
    Emilia:”Certo perché mi volevano bene…Ma tutti e due avevano capito che tipo era Fulvio… mia madre aveva paura che il mio matrimonio finisse come il suo con mio padre ma non ha mai avuto il coraggio di dirmelo… Le cose però andavano tutto sommato bene con loro riuscivo ad andare a trovarli a Bologna…Antonio ha fatto molta strada all’università di Bologna…gli hanno dato quell’opportunità dopo aver letto il suo trattato… ma quando mia madre ha cominciato a star male… io non riuscivo ad andare spesso a trovarla… e Antonio sapeva che vedermi sarebbe stata la più grande gioia per lei… finchè la sera in cui è morta… io non riuscii ad arrivare…”
    Martino:”Non me l’avevi mai detto…”
    Emilia:”Perché non mi perdonerò mai per non esser arrivata in tempo…”
    Martino:”non posso credere che tu non sia arrivata…”
    Emilia:”Non è stato a causa mia ma di Fulvio… la mattina di quel giorno era rientrato molto tardi da una di quelle case di piacere… era completamente ubriaco e fuori di sé… così mi picchio… sai bene che è successo più di una volta… quella sera non mi lasciò neanche andare da mia madre… nonostante sapesse che fosse in punto di morte… ed io anche se sarei andata temo che se mia madre avesse visto i segni sul mio volto avrebbe sofferto molto di più…” Martino l’abbracciò…
    Martino:”Mi dispiace molto non sapevo che le cose erano andate così… quindi Antonio non ha più voluto vederti perché quella sera…”
    Emilia:”In un certo senso… e poi perché lui diceva che io ero succube di lui non avevo il coraggio di fare nulla… di andare via… lui sapeva che vita faceva Fulvio… mi ha sempre detto che potevo raggiungerlo… ma non sono andata… credo avesse ragione lui…”
    Martino:”Ma ora Fulvio è morto e sono certo che Antonio sarebbe felice di rivederti…mandagli una lettera… sapere che sei a Rivombrosa… lo riempirà di gioia…”
    Emilia:”No Martino… non mi perdonerà mai per quel giorno…”
    Martino:”Ma lui non sa come sono andate le cose…”
    Emilia:”Non cambierebbe nulla…sono stanca ora…” Martino le baciò la fronte e la lasciò riposare uscendo però stava già pensando ad un modo per renderla felice…
    Al capanno nel frattempo Agnese era ancora appoggiata al petto di Andrea e si faceva cullare dai battiti del suo cuore…
    Andrea:”Agnese…”
    Agnese:”Non parlare ad alta voce…è così bello…”
    Andrea:”Posso sapere perché devo bisbigliare…” chiese scherzando abbassando il tono di voce…
    Agnese:”Rovini il rumore dei battiti del tuo cuore…” Andrea le sorrise…
    Andrea:”Luisa mi ha detto che siamo stati invitati a corte… ma non sapeva se era il caso di dirmelo… vedi da quando sono arrivato da Venezia io non sono mai andato a corte…ho sempre partecipato solo alle sue feste….”
    Agnese:”Io sono andata raramente… prima che andassi in collegio a Parigi l’ultima volta…”
    Andrea:”Non mi piace la gente che gira per quei corridoi sono tutte bigotte e gli uomini ipocriti che vogliono solo compiacere il re… io non sono così…”
    Agnese:”Infatti… io amo te per questo…”
    Andrea:”E io te…però non so se dopo tutto quello che è successo forse…”
    Agnese:”Andrea… qualunque decisione tu prenda sarò con te…”
    Andrea:”Luisa ha detto che essendo io a rappresentare la famiglia Van Necker sarebbe il caso che andassi almeno una volta… portando ovviamente la moglie più bella… che tutti mi invidieranno…”
    Agnese:”Non credo proprio…”
    Andrea:”Perché dici questo?”
    Agnese:”Amore mio… mia madre mi ha sempre preparato alla cattiveria di quelle persone non fanno altro che vivere di pettegolezzi di tutta la nobiltà del Piemonte… e appena il mio nome sarà annunciato… verrò additata sempre come la figlia del conte e della serva… è sempre stato così…”
    Andrea:”Non importa… io ti conosco so chi sei e non m’importa di queste stupide convenzioni… Agnese… io mi sono innamorato di te ancora prima di sapere il tuo nome, prima di sentire il suono della tua voce, ti ho amato dal primo istante in cui sei scesa da quella carrozza… e nulla avrebbe potuto cambiare quello che sentivo… e quando ti ho conosciuto ti ho amato ancora di più… ho amato il tuo carattere così fiero e orgoglioso, ma anche debole e impaurito, e amo i valori in cui credi che sono anche i miei… e se questo valori è stata tua madre ad insegnarteli allora lei era la più nobile delle donne…”
    Agnese era commossa dalle parole di Andrea… d’impulso lo baciò e insieme si stesero sulla coperta e iniziarono a baciarsi felici di quei momenti così semplici ma intensi che la vita gli riservava…

    Fra qualche giorno la seconda parte ^_^
    baci8
    katia
     
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  13. giulioesarahfan
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    ODDDIIIOOOOOOO :o: e`BELLISSIMA leggendola mi sono commossa ed e stato come vedere direttamente il film con i protagonisti vedevo e immagini e `bellissima complimenti di cuore hai una fantasia e un immaginazione sei grande :D :D :P :P
    TI PREGO CONTINUA :wub: :wub: :berrutine:
     
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  14. sisterchris88
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    ;) tranquilla finchè reggo vado avanti imperterrita! e finchè mi sopportate!
     
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  15. giulioesarahfan
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    CERTO che ti sopportiamo ci fai sognare :P :P :giulio: scusa mi aiuteresti a mettere un avatar non ci riesco uff ci provo da un sacco
     
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1579 replies since 8/1/2008, 08:46   14691 views
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