TELEFONINI, L'UE DA LUGLIO TAGLIA SMS E CHIAMATE

da leggo.it

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  1. Ross@na
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    La tariffe massime per le chiamate vocali, l'invio di messaggi sms e l'accesso a internet effettuati in un altro paese Ue in roaming tramite reti mobili saranno ridotte progressivamente dal luglio 2009 al 2011. È quanto prevede il regolamento adottato dal Parlamento europeo che, dal primo luglio 2011, fissa a 0,35 euro al minuto (Iva esclusa) il costo massimo delle chiamate in uscita e a 0,11 euro per quelle in entrata. Da luglio 2009, la tariffa massima per l'invio di sms sarà pari a 0,11 euro. Sulla base di un maxiemendamento di compromesso negoziato con il Consiglio Parlamento ha approvato il regolamento con 646 voti favorevoli, 22 contrari e 9 astensioni. Obiettivo: evitare che gli utenti delle reti pubbliche di comunicazione mobile che viaggiano all'interno della Comunità non paghino prezzi eccessivi rispetto alle tariffe competitive nazionali per i servizi vocali di roaming intracomunitario quando effettuano e ricevono chiamate, inviano e ricevono sms e utilizzano servizi di trasmissione dati a commutazione di pacchetto. Allorchè un cliente entra in uno Stato membro diverso da quello della rete d'origine, il regolamento impone a ciascun fornitore del paese di origine di fornirgli le informazioni essenziali personalizzate sulle tariffe di roaming (comprensive di Iva) che gli vengono addebitate per l'effettuazione o la ricezione di chiamate e l'invio di sms nello stato membro visitato. Tali informazioni andranno fornite «automaticamente mediante un servizio messaggi, senza indebito ritardo e gratuitamente». Sulla base del2007, dal 30 agosto 2008 l'importo al dettaglio (al netto dell'Iva) dell'eurotariffa che un fornitore del paese d'origine può applicare ai suoi clienti in roaming per la fornitura di chiamate regolamentate in roaming non può superare 0,46 euro al minuto per le chiamate in uscita e 0,22 euro al minuto per le chiamate in entrata. Con il nuovo accordo, dal 10 luglio 2009, la tariffa massima non potrà superare 0,43 euro per le chiamate in uscita e 0,19 euro per quelle in entrata. Dal 10 luglio 2010, scenderà a 0,39 euro per le chiamate in uscita e 0,15 euro per quelle in entrata, mentre dal 10 luglio 2011giungerà a 0,35 euro per le chiamate in uscita e 0,11 euro per quelle in entrata. Inoltre dal 10 luglio 2009 per la fornitura di tutte le chiamate in roaming a cui si applica l'eurotariffa, sia in entrata che in uscita, il fornitore del paese d'origine dovrà imporre ai clienti in roaming una tariffa calcolata al secondo. Ma il fornitore del paese d'origine potrà applicare alle chiamate soggette a eurotariffa un periodo iniziale minimo non superiore a 30 secondi. Entro il 10 luglio 2010, poi, il fornitore del paese di origine non potrà addebitare ai propri clienti in roaming alcun costo per la ricezione di un messaggio vocale in roaming, fatti salvi gli altri costi applicabili, come quelli addebitati per l'ascolto di tali messaggi. Per quanto riguarda le tariffe media all'ingrosso che si applica tra una qualsiasi coppia di operatori, il limite scende da 0,28 euro (applicato dal 30 agosto 2008) a 0,26 euro il 10 luglio 2009, per poi diminuire fino a 0,22 euro 10 luglio 2010 e a 0,18 euro il 10 luglio 2011.
     
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  2. **angioletto**
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    mmmmmmm interessante grazie
     
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1 replies since 23/4/2009, 11:27   40 views
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