Un libro, un amico per chi soffre

Iniziativa di solidarietà a Messina

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. .•ˆ•… roxina …•ˆ•.
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    Una bella iniziativa dell’associazione A.V.A.M.T. (Associazione Volontari Assistenza Malati Terminali) di Via S. Filippo Bianchi a Messina, e della Parrocchia di S. Camillo ha permesso la creazione della Biblioteca S. Camillo, presso i locali parrocchiali, a disposizione delle persone sole o malate, che possono così ricevere in prestito, a casa o in luoghi di ricovero e cura, un libro scelto e di usufruire eventualmente di un servizio di lettura ad alta voce.

    Il progetto “Un libro: un amico a chi soffre”, è stato approvato dal Ministero degli Interni - Ufficio Servizio Civile per il secondo anno consecutivo e si pone nell’area di intervento dell’assistenza ai pazienti La biblioteca dispone attualmente di circa 5500 volumi e gestisce un sito internet per la consultazione del catalogo on line, la prenotazione del libro e la pubblicizzazione delle iniziative legate alla biblioteca. Inoltre l’iniziativa si propone di sensibilizzare i volontari, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, nei confronti delle persone che sperimentano una forzata esclusione dalla condivisione di momenti culturali e di scambio relazionale, e di formare personale con competenze specifiche nell’ambito della catalogazione e prestito dei libri, oltre che nella gestione di interventi di assistenza, animazione e lettura a domicilio o presso i luoghi di ricovero.


    Chiunque può contribuire ad incrementare la dotazione di libri della biblioteca, donando un testo non scolastico in buone condizioni. Basta chiamare il 333-7275676 ed il libro verrà ritirato direttamente dalla casa del donatore (nella città di Messina). Lo stesso numero è attivo per richiedere il servizio di prestito e lettura.



    L’associazione A.V.A.M.T nasce per assistere i malati oncologici terminali ma vuole anche svolgere un ruolo culturale per avvicinare la società ai molti e disattesi bisogni umani, oltre che sanitari e assistenziali, dei malati e delle famiglie. L’iniziativa è nata per risolvere il problema pratico di leggere ad alta voce a malati con difficoltà visive e si propone di incrementare e promuovere la fruizione della biblioteca, stimolare l’uso del libro tra i malati affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti, anche in fase terminale (adulti e minori), gli anziani e i portatori di handicap. Il prestito bibliotecario a domicilio, e l’eventuale lettura per tutti quei soggetti che non siano in grado di leggere autonomamente, rappresenta per la persona un’occasione di crescita culturale e il rapporto con il volontario un’ occasione di scambio relazionale e umano. Purtroppo questa bella iniziativa è in difficoltà finanziarie e rischia di doversi interrompere se non si troveranno i contributi economici necessari a sostenere le spese e l’impegno necessari. Chi volesse aiutare può mettersi in contatto con l'Associazione attraverso il sito Internet.
    http://www.bibliotecasc.altervista.org/nuova_pagina_1.htm



     
    Top
    .
  2. *AleBerrutina*
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    E' una bellissima iniziativa.. questi gesti sono davvero importanti, e promuovono lettura e condivisione, momenti di distacco dalla sofferenza..
    Grazie Roxy.. :wub:
     
    Top
    .
1 replies since 13/7/2008, 11:58   42 views
  Share  
.