CAFFE

un po di cultura!!!!

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  1. *AleBerrutina*
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    L'Origine Etimologica
    La storia e l'etimologia del caffe' sono avvolte nel rituale "C'era una volta... il qahwah: parola che in origine, nel linguaggio arabo classico, indicava una bevanda che, prodotta dal succo estratto da alcuni semi, veniva consumata come vino rosso scuro, o, in generale, come liquido che, bevuto, provocava effetti stimolanti ed eccitanti, tanto da essere usato anche come medicinale.
    Il significato, poi, si restrinse col tempo, trasformandosi da "qahwah" al turco "quahve' " cioe' caffe' nel vero senso della parola.
    Nonostante le diverse derivazioni, il termine scientifico esatto e' "Coffea arabica": questa derivazione e' a volte contestata da quanti sostengono che la parola caffe' derivi dal nome della regione in cui la pianta cresceva spontaneamente, cioe' la Caffa in Etiopia.

    L'origine del caffèCome per altri tipi di piante e semi, anche la scoperta e l'introduzione del caffe' sono legate alla storia delle guerre, delle colonizzazioni e del commercio. La sua diffusione nel mondo e' stata facilitata dalle numerose vicende belliche e coloniali di quei popoli, che, durante i loro viaggi di affari, lo introdussero nelle diverse terre. Molte leggende, dunque, sono sorte intorno a tale bevanda ed alcune hanno sicuramente un pizzico di verita'. Gli abitanti dell'Abissinia raccoglievano le bacche di caffe', dopo averle fatte essiccare, le abbrustolivano e con burro e sale ne facevano dei pani aromatici che consumavano durante i loro viaggi. Questa usanza e' praticata ancora oggi da alcune tribu' africane. Analogo consumo ne facevano gli antichi guerrieri arabi che credevano che tale cibo, per la presenza di caffeina, li rendesse piu' coraggiosi e aggressivi durante le battaglie. Secondo alcuni studiosi l'importazione e la coltivazione della pianta del caffe' si diffuse in Arabia nelle zone montane dello Yemen, in seguito alle invasioni etiopiche del XIII e XIV secolo. Infatti, proprio in Arabia sono ambientate le storielle piu' popolari sul caffe' in quanto proprio all'Arabia si attribuisce l'impiego delle bacche sotto forma di bevanda.

    Credenze e leggende
    Portare alle labbra una tazza di caffe' fumante e' un gesto comune in buona parte del mondo, ma pochi si saranno posti domande sull'origine della bevanda, la sua storia, il suo significato sociale.
    Sulle sue origini vi sono molte leggende.
    Tutti conoscono quella proveniente dal Monastero Chehodet nello Yemen, secondo la quale uno dei monaci, avendo saputo da un pastore di nome Kaldi che le sue capre ed i suoi cammelli si mantenevano "vivaci" anche di notte se mangiavano certe bacche, preparo' con queste una bevanda nell' intento di restare sveglio per poter pregare piu' a lungo.
    Meno nota la leggenda su Maometto: si narra che un giorno in cui il Profeta si sentiva malissimo l'Arcangelo Gabriele gli venne in soccorso, portandogli una pozione inviatagli direttamente da Allah. La bevanda era scura come la Sacra Pietra Nera della Mecca, comunemente chiamata "qawa". Maometto la bevve, si rianimo' di colpo e riparti' per grandi imprese.
    Un'altra antichissima leggenda raccontava di una bevanda sorgente di estasi, in grado di trasportare lo spirito fino alle sfere celesti. La piu' nota storiella (raccontata agli allievi dal frate maronita Antonio Fausto Nairone, docente di teologia alla Sorbona nel 1700) narra, invece, che in Arabia un pastore di nome Kaddi , avendo portato al pascolo le sue capre, noto' sbigottito che esse, dopo aver mangiato le bacche di una pianta ivi spontanea, mostravano segni di eccitamento. Il pastore non riuscendosi a spiegare l'accaduto, lo sottopose al vegliardo abate Yahia. Costui, intuendo quelle che erano le proprieta' della pianta, ne fece una bevanda amara e ricca di calore che, riscaldando il corpo lo rinvigoriva, liberandolo da sonno e stanchezza.
    Una leggenda simile vuole, invece, che il caffe' sia stato scoperto da un Iman di un monastero arabo, il quale ne preparo' un decotto e lo fece gustare a tutti i monaci del convento, che rimasero svegli senza fatica tutta la notte. Un'altra storiella narra di un monaco arabo, lo sceicco Ali ben Omar, che rimase solo durante un viaggio verso Moka, citta' nella quale accompagnava il suo maestro Schadeli, morto durante l'itinerario. Apparsogli un angelo, fu incoraggiato a proseguire verso quella citt dove infuriava una terribile peste. Qui, con le sue preghiere ad Allah, riusci' a guarire molti malati e persino la figlia del re, della quale si innamoro'. Il Re, pero' allontano' il monaco, il quale, costretto a vivere nella solitudine della montagna, per appagare la fame e la sete, dovette invocare l'aiuto del suo maestro, il quale gli invio' un magnifico uccello dalle piume variopinte e dal suadente canto. Destato e sollevato dal melodioso canto, Omar si avvicino' per ammirare l'uccello e, giunto sul posto, v ide un albero rivestito da fiori bianchi e frutti rossi: la pianta del caffe'. Colse alcune bacche e ne fece un decotto dalle virtu' salutari che, spesso, offri' ai pellegrini che riceveva nel suo rifugio. Sparsasi la notizia delle qualita' magiche della bevanda, il monaco venne riaccolto nel regno con grandi onori.
    Un' ultima leggenda racconta che un immenso incendio si propago' in un vastissimo territorio dell'Abissinia, coperto da piante spontanee di caffe' facendo diffondere a decine di chilometri di distanza l'aroma di quella che potra' essere considerata una gigantesca torrefazione naturale.
    Ulteriori leggende fanno risalire le origini del caffe' gli altipiani dell'Abissinia, dove,pare, siano le sue vere origini. Comunque sia, i resoconti di parecchi viaggiatori testimoniano che l'uso del caffe' fosse diffusissimo in tutto l'Oriente Islamico alla fine del XVI secolo.
    In Occidente il caffe' si diffuse attraverso Venezia, dove, si pensa, sia stata aperta la prima "Bottega del Caffe' " nel 1640, anche se alcuni ritengono che ne sia stata aperta una precedentemente a Livorno. In ogni caso, il successo fu immediato ed il caffe' sia come bevanda che come locale, si diffuse in ogni citta' italiana. La diffusione del caffe' nel mondo fu facilitata da una lotta di interessi tra chi voleva conservare l'esclusiva delle preziose piantine e chi desiderava ottenere una parte dei profitti che esse procuravano.
    Nel 1690 un comando di marinai olandesi sbarco' sulle coste di Moka, nello Yemen, e riusci' ad impadronirsi di alcune piantine: dopo pochi anni, fiorirono le prime piantagioni a Giava e Sumatra. In seguito, il caffe' sii diffuse impetuosamente in tutta l'America Centrale e Meridionale dove, specialmente in Brasile, esistono tutt'oggi le maggiori piantagioni del mondo.

    Nel mondo occidentale
    Il caffe' fece la sua comparsa in occidente nella seconda meta' del seicento: gli studiosi ne hanno fissato l'ingresso ufficiale nell'anno della sconfitta e cacciata dei turchi che assediavano la citta' di Vienna. Dopo la cacciata degli Ottomani, nei loro accampamenti, furono trovati dei sacchi pieni di strani chicchi scuri che nessuno aveva mai visto e che soprattutto nessuno sapeva utilizzare. Fu un certo Kolschitzky, un polacco che aveva vissuto a lungo in Turchia, a farsi consegnare i sacchi e ad aprire subito una bottega del caffe' dove serviva ai Viennesi una bevanda nera ed amara, che pero' sulle prime non venne apprezzata. Ma Kolschitzky non si perse d'animo: mescolo' caffe' con miele e latte, ottenendo una bevanda molto simile al cappuccino di oggi. Il successo fu immediato e cosi' nacque il primo caffe' del mondo europeo che fu chiamato "la bottiglia blu": fu il primo trionfo per il caffe' nell'occidentale.
    Il caffè in Italia
    Nella seconda meta' del secolo XVI il caffe' come merce varco' i confini orientali per approdare in Europa: fu durante l'epoca dei grandi velieri che solcavano il Mediterraneo, che il caffe' venne introdotto nei maggiori del nostro continente.
    Come e' stato gia' detto, il caffe' fece la sua comparsa a Venezia intorno al 1570. Il merito di averlo introdotto in Italia spetta al padovano Prospero Alpino, noto botanico e medico, che ne porto' alcuni sacchi dall'Oriente.
    I Veneziani, quindi, per primi impararono a gustare la bevanda. All'inizio, comunque, il costo della bevanda era molto alto e solo i ricchi potevano permettersi il lusso di acquistarlo, poiche' esso era venduto in farmacia.
    Dopo l'apertura della prima "bottega del caffe' ", molte altre ne vennero aperte a Venezia, tanto che il proprietario del prima "caffetteria" fu costretto, per battere la concorrenza, a pubblicare un libretto che esaltava i pregi salutari del prodotto. Siamo nel 1716 e questo "opuscoletto" puo' essere considerato un primo documento pubblicitario personalizzato della bottega di un caffettiere.
    Nel 1763 Venezia contava ben 218 locali. In breve tempo il caffe' divenne un prodotto di alto gradimento, spesso segno di amicizia e di amore: nella citta' di Venezia, agli inizi del Settecento, corteggiatori ed innamorati presero l'abitudine di inviare alle predilette del cuore vassoi ricolmi di cioccolata e caffe' quale devota espressione di affetto.
    Anche in Italia, come in altri paesi, l'introduzione del caffe' si scontro' col parere di alcuni esponenti della Chiesa, tanto che alcuni fanatici cristiani incitarono il Papa Clemente VIII ad interdire la "bevanda del diavolo" ai fedeli. Ma il Papa, assaggiatane una tazza, non fu contrario al suo uso. Grazie all'approvazione e alla benedizione papale, il caffe' moltiplico' i suoi successi.
    Il caffe' apprezzato dagli uomini di cultura del Settecento, che gli diedero l'appellativo di "bevanda intellettuale", suscito' interesse, non solo per la sua caratteristica di "infuso ristoratore", ma anche per le sue qualita' curative (in un volantino fatto stampare a Milano nel 1801 si documentava l'alto prestigio che alcuni medici attribuivano al caffe' come medicina "tocca sana").

    www.caffe.it
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    tipi di caffe:
    Caffè espresso
    Caffè moldavo
    Caffè macchiato
    Caffè schiumato
    Caffè lungo
    Caffè ristretto, è un caffè espresso molto ridotto, talvolta fino a poche gocce soltanto. Il caffè peparato in questo modo esprime al massimo l'aroma della bevanda ed ha un contenuto di caffeina molto basso. È una bevanda tipica dell'Italia (è quasi impossibile avere un vero caffè ristretto in paesi esteri).
    Caffè corretto
    Caffè nocciola
    Caffè decaffeinato
    Cappuccino (bevanda)
    Caffè messicano
    Caffè all'americana
    Caffè shakerato
    Caffè d'orzo (in senso lato poiché non utilizza chicchi di caffè nella sua preparazione)
    Marocchino
    Caffè turco
    Irish coffee
    Jamaican coffee (come l'Irish coffee, ma con il rum al posto del whiskey)
    Café du campagnard
    Cafè valdotaine

    http://it.wikipedia.org/wiki/Caff%C3%A8
     
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  2. .•ˆ•… roxina …•ˆ•.
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    NON CI POSSO CREDERE PURE LA RICERCA HAI FATTO SUL CAFFE'....PIU' PERSA DI COSI SE MORE HAHAAHAHAHHAAH!!

    PURE I VARI TIPI DI CAFFE' HAI MESSO!! NOOOO MA NUN C'è POSSO CREDEREEEEE AHAHAHAHHAAHHA
    CMQ GRAZIE SO COSE CHE PRIMA NON SAPEVO ALE ORA DOPO TUTTA QUESTA LETTURA CI VUOLE UN CAFFE' NO? AHAHAHAHAH TROPPO FORTE
     
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  3. *AleBerrutina*
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    dillo che non sto bene... beh scusa... la ricerca sul caffe è interessante, vuoi mettere?
    Così ora sai qualcosa in più..anche che sono fuori come un balcone..
    Buono caffè... sì!
     
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  4. .•ˆ•… roxina …•ˆ•.
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    ahahahhahahaha si ora grazie a te so cose che non sapevo sul caffe' ma non poteva mancare una ricerca cosi approfondita ! ahahahahahahahah

    me lo bevo pure io un tazza di caffe mi hai fatto venire voglia aspetta ke lo scelgo dalla lista haahahahahhahaha!! Sei fuori ahahhaha ke ridere
     
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  5. *AleBerrutina*
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    bravaaaaa così si fa... dopo lo prendo anche io.. scelgo però.. caffe latte.. oppure caffe nocciola mmmmmmm!!!
     
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  6. ghentilona
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    :ghwbfofh: :ghwbfofh: signore salvace!!! Aleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee il caffè fa male!!!!
    rossa a te consiglierei il jamaica coffee.... :20qo: :20qo: :20qo:
     
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  7. .•ˆ•… roxina …•ˆ•.
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    ahahahahahhahahah a zia quello jamaicano non mi fa nulla ormai haahhahaahhahah c ivuole qualcosa di piu' forte hahaahahahha!!
    DEAD!!

    Cmq la lista me la sono stampata....ahahahahahah cosi ogni giorno un caffe' diverso!!! haahahha
     
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  8. *AleBerrutina*
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    pure !!! lista stampata??? miiiiiii l'abbiamo persa definitivamente!!
     
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  9. ki@82
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    ALEEE...
    :mb12ip4: :mb12ip4: :mb12ip4: :mb12ip4: :mb12ip4: :mb12ip4: :mb12ip4:

    E IL CAFFE' AL GINSENG????????

    :hgbekifhgd: :hgbekifhgd: :hgbekifhgd:
     
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  10. .•ˆ•… roxina …•ˆ•.
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    CITAZIONE (*AleBerrutina* @ 8/10/2008, 22:56)
    pure !!! lista stampata??? miiiiiii l'abbiamo persa definitivamente!!

    MA AVEVI ANCORA DUBBI ?? HAAHAHAAH ORMAI TRA RHUM E CAFFE' NON CI STA PIU' NULLA DA FARE PER ME! PURE RIMA FA
    HAHAAHAHAHHHH (NON CI STA LA FACCIA DEAD) HAAHAHAHHA
     
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9 replies since 8/10/2008, 17:59   66 views
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