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Una mela al giorno, toglie il medico di torno... Il vecchio detto, tanto caro alle nostre nonne, è tutt'oggi valido! Per averne conferma, basta recarsi sabato 11 e domenica 12 ottobre in molte piazze italiane!
L'AISM, l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, anche quest'anno organizza la manifestazione di solidarietà "Una mela per la vita", rivolta e dedicata ai giovani colpiti dalla terribile malattia!
Testimone d'eccezione, tanto per strizzare l'occhio all'amatissimo mondo del calcio, sarà l'altrettanto apprezzato Gianluca Zambrotta, da sempre gran sostenitore dell'AISM!
Nelle piazze italiane saranno distribuiti 320 mila sacchetti di mele fornite dall'Organizzazione di Produttori Apo Conerpo: il ricavato della vendita verrà devoluto per sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla.
Il fuoriclasse Zambrotta, scelto per le sue innegabili qualità morali e sportive, incarna, infatti, un esempio per tutti, in particolare per i giovani a cui è dedicata la manifestazione, poiché mantiene sempre alte dedizione, lealtà, solidarietà e impegno! Si avrà la fortuna e la possibilità di ammirarlo in uno spot girato appositamente per promuovere l'evento, incitare e sensibilizzare tutti verso tale patologia, nonché per dar voce alla speranza di guarigione e sostegno per chi ne è colpito e per i suoi famigliari.
Ora qualche breve cenno di carattere medico-scientifico sulla sclerosi multipla.
E' una grave malattia del sistema nervoso centrale, purtroppo cronica, invalidante e degenerativa, cioè peggiora e si aggrava col trascorrere del tempo. E' una malattia così detta "giovane" perchè si manifesta spesso tra i 20 e i 30 anni colpendo più frequentemente, il doppio, ancora si ignorano i motivi, le donne rispetto agli uomini.
L'atroce risultato è che si finisce sulla sedia a rotelle perché si perde gradualmente l'uso di braccia e gambe.
In Italia una persona ogni 4 ore riceve l'amaro e per ora ineluttabile verdetto di essere stato colpito dalla sclerosi. Risultato: i giovani che portano addosso la mostruosa croce sono oltre 26 mila, cioè il 48% del totale delle persone colpite. Una cifra a dir poco spaventosa! Oltre al danno, pure la beffa: i costi sociali della malattia sono pari a oltre due miliardi l'anno! Purtroppo sinora è solo possibile rallentare la malattia, mentre causa e cura non sono ancora state trovate! E'già tanto, solo grazie alla ricerca, riuscire a sopravvivere per qualche anno dopo la diagnosi!
Nessuno è esente dalla possibilità di ammalarsi! L'AISM sostiene e dà forza anche ai familiari e a tutti coloro che gravitano attorno ai malati, non meno "malati e sofferenti" dei veri affetti dalla patologia.
Perciò, forza, rendiamoci tutti utili, 7 euro, questo il prezzo del "salutare" sacchetto di mele, non hanno mai impoverito nessuno e ricordiamoci che fare del bene fa bene anche e soprattutto a sé stessi!
L'elenco delle piazze è disponibile sul sito www.aism.it o telefonando al 840.50.20.50 (uno scatto alla risposta in tutta Italia).
Autore: Francesca Romana Polimeno
http://www.viniesapori.net/
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