SABATO TORNA IL WORLD PASTA DAY

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  1. *AleBerrutina*
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    di Cristina Latessa

    ROMA - La pasta, fulcro della dieta mediterranea, è alimento ideale anche per i bambini e una sana 'pappa al pomodoro', per esempio, è da raccomandare per favorire una corretta alimentazione e scongiurare il rischio obesità. E' questo il messaggio che sarà diffuso sabato prossimo dall'undicesimo 'World Pasta Day', promosso dall'International Pasta Organisation (Ipo), che si svolgerà a Istanbul radunando produttori e nutrizionisti di tutto il mondo.

    L'Ipo e la Oldways Preservation Trust presenteranno le linee guida del programma "Pasta for children around the world" con cui si intende rafforzare la conoscenza della pasta e dei suoi pregi nutrizionali nei confronti dei giovani di tutto il mondo. Saranno ben 21 i Paesi coinvolti - rende noto l'Unipi, l'Unione industriali pastai italiani - e la campagna di sensibilizzazione si spingerà fino in Sudamerica, Stati Uniti e Canada.

    La giornata alimentare della pasta avrà un fulcro scientifico con gli interventi di esperti nutrizionisti che illustreranno i benefici della pasta e della dieta mediterranea per la crescita del bambino. La pasta in particolare - nota Carlo Cannella, presidente dell'Istituto nazionale per la Ricerca Alimentare e la Nutrizione - può essere introdotta molto presto nella dieta del bambino, tra il sesto e il settimo mese di vita.

    Cannella, che a Istanbul aprirà il convegno scientifico 'Pasta and Children', sottolinea che una precoce introduzione della pasta nella dieta del bambino risponde a diverse esigenze, in primis di aiutare un ottimale sviluppo muscolare nel momento in cui il bambino inizia a muoversi grazie alla presenza di carboidrati complessi.

    La pasta nel suo formato più piccolo è infine lo strumento ideale per assistere il bambino nell'apprendere a mangiare da un cucchiaio, spostare il cibo sul fondo della bocca e deglutire. La pasta intanto, dopo un periodo di crisi conseguente ai rincari dei cereali, torna ad affermarsi sulle tavole italiane. In particolare, i primi otto mesi dell'anno fanno registrare una crescita del 2% dei volumi venduti, confermandosi, sottolinea l'Unipi, un piatto alla portata di tutte le famiglie.

    L'Italia svetta nella classifica dei più mangioni di pasta con 28 kg pro capite. Più del doppio rispetto al Venezuela, secondo in questa speciale classifica con 12,9 kg pro capite. L'Italia è prima anche nella produzione di pasta con oltre 3,2 milioni di tonnellate prodotte nel 2007, seguono gli Usa con 2 milioni e il Brasile con 1,5. In pratica, un piatto di pasta su quattro mangiato nel mondo e tre su quattro in Europa è fatto con pasta italiana.

    L'Unipi sottolinea inoltre come l'industria del settore "ha mostrato ancora una volta capacità di risposta ad una congiuntura sfavorevole". Più che positiva la performance dell'export nel primo semestre, con 832.261 tonnellate di pasta consegnate sui vari mercati, Germania in testa, e un valore record di 975 milioni di euro.

    fonte www.ansa.it
     
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  2. .•ˆ•… roxina …•ˆ•.
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    MOLTO INTERESSANTE ALE E POI A ME PIACE TANTO LA PASTA MMMMM ANCHE SEMPLICE AL POMODORO NE VADO PAZZA! :)
     
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  3. berrutina 4ever
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    buona la pastaa grazie dell' informazione ale!
     
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  4. *AleBerrutina*
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    prego, di nulla ragazze..!
     
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3 replies since 21/10/2008, 21:45   56 views
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