Sangue dal naso: preoccuparsi o no?

Nella maggioranza dei casi il problema nei bambini si risolve a 14-15 anni

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  1. *AleBerrutina*
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    A mio figlio, che ora ha 7 anni, 4-5 volte all'anno esce il sangue dal naso. Ha eseguito degli esami del sangue e gli è stata controllata periodicamente la pressione arteriosa, ma è tutto normale. Io sono comunque preoccupata. Elena Arcudi - Piacenza

    La fuoriuscita di sangue dal naso (scientificamente si chiama epistassi) è un fenomeno frequente fra i bambini ed è facilmente comprensibile anche la causa. Il rivestimento dell'interno del naso nel bambino è piuttosto sottile, come tanti altri tessuti, durante i primi anni di vita (si pensi, per esempio, alla pelle, che è particolarmente delicata). L'interno del naso, perciò, è "fragile" e si può rompere con facilità, soprattutto quando i bambini si infilano spesso le dita nel naso. L'epistassi scompare spontaneamente verso i 14-15 anni, quando l'adolescente è vicino ormai al peso e all'altezza dell'adulto: anche i suoi tessuti saranno diventati "adulti" e non si romperanno più tanto facilmente. Comunque, anche nel bambino, è importante controllare se il sangue esce da una sola narice o da entrambe. Nel primo caso, la causa è quasi esclusivamente quella citata ed è sufficiente far visitare il bambino dall'otoiatra senza altri accertamenti. Nel secondo caso, invece, non si tratta più di un fenomeno legato al trauma provocato dalle dita, ma il sangue dal naso potrebbe essere - ma questa è una evenienza estremamente rara - il sintomo di una malattia dell'organismo, che richiede accertamenti approfonditi. In tutti i casi è importante far cessare l'emorragia: è sufficiente stringere le narici fra indice e pollice per 3 minuti, così da permettere al sistema della coagulazione del sangue di arrestare l'emorragia. Se il sangue non si "ferma", occorre stringere nuovamente le narici per altri tre minuti. Se poi il problema non si risolve - ma anche questa è un'evenienza rara - si deve portare il bambino al pronto soccorso. Inefficace è, invece, l'applicazione sulla testa di ghiaccio o di pezze bagnate. La testa piuttosto va piegata in avanti, per evitare che il bambino ingoi il sangue: potrebbe provocare vomito e scatenare un nuovo episodio di epistassi. È sconsigliato anche applicare cotone o garze all'interno delle narici: il tessuto verrebbe inglobato dal coagulo, che potrebbe essere portato via quando viene tolta la medicazione dalla narice.

    Italo Farnetani

    www.corriere.it
     
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  2. starshining73
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    Davvero interessante questo topic... il mio bambino soffre frequentemente di epistassi. L'ultima volta ha avuto un sanguinamento davvero intenso... mi sono spaventata molto. Nel suo caso, il pediatra ha detto che potrebbe trattarsi delle adenoidi.
    Comunque... quando capita è anche opportuno, oltre ad applicare i consigli del post, anche mettere del ghiaccio sul naso, in quanto determina una vasocostrizione ed aiuta a far fermare l'emorragia.

     
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1 replies since 15/11/2008, 03:09   233 views
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