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.•ˆ•… roxina …•ˆ•.
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Il fenomeno che ha scosso gli adolescenti di tutto il mondo e incantato con la storia d’amore tra una mortale e un vampiro buono.
11 milioni di libri venduti, 10.868.481 di euro incassati ai botteghini italiani, miglior scena d’amore e miglior scoperta dell’anno (Robert Pattinson).
Dopo il film di Moccia “Scusa ma ti chiamo amore” e il celebre“High School Musical”, l’ultimo successo cinematografico che ha riempito le sale di giovani italiani si chiama “Twilight”, di Catherine Hardwicke, tratto dal primo bestseller di una serie di quattro e presentato in anteprima all’ultimo Festival di Roma. “Twilight”, però, non presenta né gli aspetti rosa e dolci di una storia d’amore tra una diciassettenne e un quarantenne né tanto meno la brillantezza di una commedia musicale del gruppo di Zac Efron.
Dunque, perché tanto successo?
Trasferitasi da poco in un paesino dello stato di Washington per stare con il padre, Bella, diciassettenne timida e riservata, inizia a frequentare la scuola del posto dove incontra Edward Cullen, un tipo attraente, diafano e misterioso. La loro storia d’amore nascerà tra insicurezze adolescenziali, disagi famigliari e, come se non bastasse, lettura del pensiero, pericoli e presenze di licantropi.
La forza di “Twilight” sta sicuramente nei personaggi e nelle romantiche e sincere sensazioni che trasmettono, capaci di incantare ogni tipo di spettatore perché magia e amore suscitano quel senso di fascino e attrattiva sin dai tempi dell’Ariosto. Le scene attinte dalla vita quotidiana e normale di Bella si alternano ai paesaggi incantati abitati dai vampiri e il film riesce così ad assumere un andamento diversificato per immagini e colori, evitando di risultare eccessivamente pesante, oscuro o grottesco seppur la materia si rifà a classici dell’horror. Il classico, poi, lo ritroviamo nell’eterno scontro tra il bene e il male, nella lotta tra la famiglia vegetariana di Edward ed il clan avversario che si nutre di sangue umano e che tenta di rapire la giovane.
Rimane la questione su cui riflettere: perché tanto interesse da parte dei ragazzi? Forse perché i bravi attori Robert Pattinson e Kristen Stewart danno vita a due figure introverse, impacciate e insofferenti nei confronti di un mondo che non li capisce; ecco che i personaggi rispecchiano così un mondo interiore particolare che tanti giovani vivono. Sto parlando di un mondo fatto di sensibilità che gli adulti non immaginano i loro figli possano avere, di paure e timori sconosciuti ai genitori, di sogni e desideri semplici.
La spontaneità dei protagonisti concorre a presentare una visione della realtà incentrata sulle emozioni tipiche dell’età, per loro niente conta più degli attimi d’amore, della verità del loro rapporto così come quella dei rapporti con le loro famiglie: notiamo, infatti, quanto sia difficile per la ragazza mentire al padre e come il suo amato conti sull’appoggio dei genitori che pur difendendo Bella dalle grinfie dei cattivi, desidererebbero che il figlio non stesse con lei.
Un punto da affrontare è in particolare il ruolo della Stewart, così lontano dallo stereotipo femminile da suscitare interesse, simpatia e benevolenza; la ragazza si mostra apparentemente fragile, incline agli incidenti e ad imbarazzanti episodi ma, in fondo, nasconde un carattere forte, deciso, maturo e passionale. Bella non è la classica fanciulla in pericolo ma una donna artefice del proprio destino.
Dopo aver imparato ad amare una persona più grande di vent’anni e a ballare nella palestra del Liceo, i ragazzi potrebbero ora imparare, da Bella ed Edward molte altre cose, forse più serie.
http://caffenews.wordpress.com/2009/01/12/...nto-ai-ragazzi/
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Berrutina89 .
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garzie dell'articolo e concordo pienamente con quello che c'è scritto =) .
