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Ross@na.
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Se c’era una vera e propria macchina “acchiappa – televoto” dietro le vette raggiunte nella classifica di “Amici” da Mario Nunziante, stavolta non ha funzionato. I Blu hanno vinto la puntata con il cinquantacinque per cento delle preferenze, hanno scelto di nominare Mario che, secondo in classifica (si salva il primo) non è stato graziato dalla Commissione e quindi non parteciperà alla semifinale del programma. La sua eliminazione mette a tacere le polemiche sul tanto chiacchierato abuso di "aiuto telefonico" da parte dei parenti per scalare la classifica.
PARENTI UFFICIO STAMPA - Il sospetto era nato perché nelle puntate da ottobre a gennaio Nunziante era rimasto poco visibile al pubblico e ai professori, ma non appena è arrivata la fase serale era schizzato ai primi posti di gradimento: i suoi colleghi (Martina Stavolo e Adriana Bettinelli) l’avevano accusato di farsi televotare dai parenti. Il mistero è stato svelato da “Visto” che ha scoperto che dietro ai sali e scendi del cantautore si nascondeva la nonna, Rita, che aveva organizzato una vera e propria campagna stampa a favore del nipote. Volantini, cartelloni e porta a porta (“Basta seguire la trasmissione e, al momento del voto, fare una telefonata. E’ mio nipote, è originario di Caserta, è bravo e merita di vincere”), qualunque cosa per favorire il parente: “Mario amava moltissimo la mamma Carmina, che però è morta quattro anni fa e alla quale ha dedicato la canzone “Non ti dimenticherò mai”. E’ stato un momento orribile perché lui e suo fratello Luca, di quattro anni più grande, sono rimasti orfani: papà Raffaele infatti, è deceduto per un tumore ai polmoni cinque mesi dopo la nascita di Mario”. A prendersi cura di loro in futuro ci avrebbero pensato gli zii: “Poco prima di morire – ha raccontato la zia Anna - mio cognato Raffaele ci ha affidato i suoi figli. A me e suo fratello Ciro ha detto: “Fate come se fossero vostri”. Per noi è stato un testamento morale al quale abbiamo sempre tenuto fede, anche se allora, Luca, Mario e la loro mamma andarono a vivere dai nonni materni” .
ABBIAMO PROMESSO - Loro hanno mantenuto la promessa: “E’ stato proprio l’impegno morale preso nei confronti del padre – ha spiegato nonna Rita - che ci ha convinto a organizzare il volantinaggio porta a porta. Ma lo facciamo soprattutto perché Mario sta cercando di realizzare il sogno della sua vita e sappiamo che questa, per lui, può essere una grande occasione, anche se per la verità non lo stanno valorizzando al massimo. Riteniamo che sia bravo e capace ma i professori non lo lasciano emergere. Mario è un cantautore, ma allora perché gli fanno interpretare canzoni di altri e gli danno poche opportunità per esprimersi?”. Il comportamento della famiglia non aveva nulla di illecito, la stessa Maria de Filippi sull’argomento ha spiegato: “Nella prima parte del programma i voti dei parenti possono in minima parte influenzare la classifica, perché non sono moltissimi. Non così durante il serale, dato che i voti sono talmente tanti che è praticamente impossibile influenzare sul risultato”. E come sempre aveva ragione…
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