CATASTROFE IN ABRUZZO IL SISMA FA 92 VITTIME "ATTI DI SCIACALLAGGIO"

da leggo.it

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  1. Ross@na
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    • Il dolore di Napolitano e del Papa
    La scossa che ha colpito questa notte alle 3,32 l'Abruzzo e il centro Italia è stata di magnitudo 5,8° e ha avuto come epicentro una zona a pochi km dalla città dell'Aquila, nella zona nord, in un triangolo compreso tra la stessa città dell'Aquila e le frazioni di Collimento e Villa Grande 5 km di profondità (6,7° della scala Richter). Il terremoto è stato avvertito distintamente dalle Marche a Napoli. Il sisma ha avuto un effetto pari all'ottavo-nono grado della scala Mercalli sugli edifici. Per Guido Bertolaso, della Protezione civile è "la catastrofe più grave del millennio". I morti accertati sono 92. Il bilancio si aggrava di ora in ora.

    BERLUSCONI: "1.500 FERITI, 4.000 SOCCORRITORI" «In questo momento stanno operando 4 mila soccorritori e mille unità». Lo afferma il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa alla caserma dela Guardia di Finanza parlando della situazione dopo il terremoto nel capoluogo abruzzese. Sono al momento 1.500 le persone rimaste ferite. Tutti gli edifici pubblici sono inagibili all'Aquila. Nel corso della conferenza stampa c'è stata una scossa di terremoto avvertita da molti cronisti presenti in sala.
    È già in corso la realizzazione di una tendopoli con 2 mila tende, ognuna delle quali può contenere 8-10 persone. Per ospitare gli sfollati sono stati anche bloccati 4 mila posti letto negli alberghi della zona. «La tendopoli potrebbe già essere pronta stasera», ha aggiunto Berlusconi. «Il messaggio che rivolgo ai cittadini dell'Aquila è quello di non restare nelle case lesionate». È l'appello del premier, che invita tutti coloro che hanno la possibilità di raggiungere familiari e amici fuori dalla zona colpita dal terremoto a raggiungerli. Anche perchè, ha aggiunto, «non c'è nessuno che possa dire che non ci saranno altre scosse nelle prossime ore o nei prossimi giorni».

    ATTI DI SCIACALLAGGIO «Ci sono degli sciacalli in giro: questa notte pochi minuti dopo la scossa erano già in circolazione». È la denuncia del presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, secondo cui gli episodi di sciacallaggio si sono verificati sia nel centro dell'Aquila, che nei paesini della provincia. «Abbiamo immediatamente avvertito la polizia - ha aggiunto - e loro sono già a lavoro».

    L'ITALIA CHIEDERA' L'INTERVENTO DEL FONDO UE «Su istruzione del governo ho anticipato alla Commissione Ue l'intenzione del governo italiano di chiedere l'intervento del fondo europeo di solidarietà per le catastrofi naturali» in seguito al terremoto in Abruzzo. Lo ha detto Ferdinando Nelli Feroci, rappresentante permanente d'Italia presso l'Ue, a margine dei lavori del Consiglio Interni e Giustizia, spiegando di averne dato notizia al vicepresidente della Commissione Ue Jacques Barrot, presente alla riunione

    MARONI: "BILANCIO PESANTE" I morti sono più di 90, secondo quanto hanno riferito i soccorritori. . Il ministro dell'Interno, Maroni, al termine di un incontro con il capo della Protezione civile Bertolaso, ha assicurato che «gli sfollati saranno tutti sistemati in alberghi o nelle strutture che sono in corso di costruzione. Il tutto sarà fatto in tempi rapidi».
    Colonne di soccorsi stanno arrivando all'Aquila da tutta Italia. È stato dato il via libera alla colonna mobile della Protezione civile del Comune di Roma. È composta da oltre 60 uomini della Protezione civile tutti addestrati nel montaggio delle tende,ed è pienamente autonoma, essendo attrezzata con una cucina da campo, due tende da 70 posti, due bobcat, camion e i diversi attrezzi a mano. La sua destinazione è il campo sportivo Centi Colella, non lontano dall'Ospedale San Salvatore dell'Aquila, dove verrà allestita una tendopoli. La Regione Lombardia ha già inviato una squadra di tecnici addetti alla verifica della situazione e all'organizzazione delle risorse sul campo, e ulteriori aiuti sono previsti per le prossime ore. La Protezione civile tra l'altro sta preparando il materiale per allestire una tendopoli per 250 persone e un posto medico avanzato con 7 operatori e tre automezzi. A breve dovrebbero inoltre partire 30 tecnici della Regione e di Arpa Lombardia per verificare l'agibilità degli edifici. Dall'Emilia-Romagna sono partiti 30 mezzi e 120 volontari coordinati dalla Protezione Civile regionale, mentre il Comune di Bologna organizzerà una raccolta di fondi.

    SEDICI VITTIME IN PROVINCIA DELL'AQUILA Sale il bilancio delle vittime, non solo nel capoluogo di regione ma anche nelle frazioni limitrofe: a Paganica, a circa 7 chilometri dal capoluogo, secondo fonti della protezione civile, le vittime accertate sono finora sei.
    Sono cinque, tre bambini e due mamme, le vittime del terremoto a Poggio Picenze, uno dei comuni dell'aquilano colpiti dal sisma della notte scorsa. I danni più seri si sono verificati nel centro storico del paese con il crollo di edifici più vecchi in gran parte occupati dalla comunità slava, assai presente nella zona. Due dei bambini infatti, di età intorno ai dieci anni, sono di origine slava così come una delle madri. Una comunità che negli ultimi anni, raccontano in paese, aveva acquistato e ristrutturato gli edifici più antichi del centro di Poggio Picenze per poter avere delle abitazioni economiche.
    È di cinque morti compresa una bambina, e di tre dispersi, tra cui una suora, il bilancio dei danni provocati dal terremoto di questa notte a San Gregorio, frazione dell'Aquila. Sono invece tutti salvi i 40 bambini ospiti di una casa famiglia gestita dalle suore. Si sta scavando tra le macerie alla ricerca di una delle religiose, Suor Anna. La bambina morta, residente in Francia, era giunta proprio ieri a San Gregorio insieme ai genitori originari del posto. Insieme erano venuti nell'Aquilano per passare le festività pasquali. La bambina è morta nel crollo di un'abitazione nel centro storico. Tra le vittime vi sono anche due proprietari di un mulino e due signore anziane che vivevano nei pressi della casa famiglia che è andata distrutta. Tra i dispersi vi è anche una coppia di coniugi. La figlia dei due proprietari del mulino morti è stata estratta dalle macerie dai vicini che l'hanno aiutata a liberarsi da detriti e calcinacci.

    VENTISEI COMUNI HANNO TREMATO Sono almeno 26 i comuni interessati in modo «serio» dal terremoto, e i danni riscontrati, i crolli di case vecchie ma abitate e addirittura di almeno quattro palazzi, letteralmente implosi all'Aquila, fanno temere che il numero delle vittime sia destinato a salire e che sia possibile determinarlo solo tra molto tempo. In molti paesi come Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, San Pio, Villa Sant'Angelo, Fossa, Ocre, San Demetrio nè Vestini e i centri dell'Altopiano delle Rocche, sono distrutte moltissime abitazioni del centro storico, mentre presentano danni costruzioni più recenti e anche in cemento armato. La situazione più drammatica è nel capoluogo e in alcune delle sue frazioni come Onna, quasi rasa completamente al suolo, e Paganica dove sono già state registrate numerose vittime. Nel centro storico dell'Aquila vi sono numerosi crolli, moltissimi edifici lesionati e alcuni palazzi non antichi crollati completamente.

    AUTOSTRADE CHIUSE: "NON ANDATE ALL'AQUILA" Ancora chiusure sulle strade e autostrade che portano in Abruzzo per consentire le verifiche tecniche ed agevolare i soccorsi del dopo terremoto. Questo l'aggiornamento della società Autostrade. A24 Roma - L'Aquila chiuso il tratto compreso tra Tornimparte e Assergi in entrambe le direzioni; A25 Roma - Pescara aperto alle sole auto il tratto compreso tra Sulmona e Bussi Popoli, dove in direzione di Pescara si transita attraverso uno scambio di carreggiata. Il transito dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate è vietato sull'intera A24 e A25 e in particolare su quest'ultima autostrada il divieto è esteso anche ai veicoli superiori alle 3,5 tonnellate nel tratto Sulmona e Bussi Popoli. I mezzi di soccorso possono percorrere regolarmente le autostrade ed il Gruppo Autostrade per l'Italia sta supportando gli interventi della Protezione Civile. Per agevolare i soccorsi, Autostrade per l'Italia invita a non mettersi in viaggio in direzione dell'Aquila e di lasciare le Aree di Servizio Colle Tasso sud, Civita sud e Valle Aterno est e l'area di Parcheggio Roviano sud a disposizione della Protezione Civile per l'accumulo dei mezzi di soccorso. Autostrade per l'Italia invita quanti sono in viaggio, a mantenersi aggiornati sulle condizioni di viabilità, rimanendo sintonizzati su Isoradio.

    "TERREMOTO MAGNITUDO 9° GRADO SCALA MERCALLI" Il terremoto che alle 3:32, con una lunga scossa dell'8°-9° grado Mercalli, ha devastato L'Aquila è stato avvertito in tutta l'Italia centrale, anche a decine di chilometri dal capoluogo abruzzese, e in alcune zone del Nord e in qualche caso anche a Sud. Libri e quadri caduti da scaffali e pareti, letti che sobbalzavano, lampadari che continuavano ad oscillare anche dopo diversi minuti, scricchiolii e rumori sentiti anche a centinaia di chilometri dall'epicentro: così il sisma ha fatto scendere in strada tantissime persone. A stilare una mappa della percezione del sisma in tutta Italia è l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) che la sta aggiornando in base alle segnalazioni giunte sul sito www.haisentitoilterremoto.it, cui chiunque può contribuire rispondendo a un questionario. Il sisma è stato percepito come di 6/o grado («forte») in alcuni quartieri a Roma e in provincia di Latina, Frosinone, Isernia, oltre che sul litorale abruzzese e marchigiano, del 4/o-5/o grado («moderato-forte») nel Lazio e nel napoletano e del 3/o-4/o («leggero-moderato») a Firenze, Bari e persino Padova. L'Istituto stilerà una mappa della percezione del sisma, che servirà ad intervenire con lavori di consolidamento anche nelle zone non sismiche ma ugualmente a rischio.

    NAPOLITANO: PROFONDAMENTE COLPITO" «Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, profondamente colpito dalle tragiche notizie relative al terremoto che ha colpito l'Abruzzo e le cui conseguenze sono ancora in via di doloroso accertamento, ha espresso al Presidente della Regione, al Sindaco de L'Aquila e alle altre autorità locali i suoi sentimenti di vicinanza e solidarietà». Lo riferisce una nota del Quirinale. Il Presidente Napolitano, prosegue la nota, si mantiene in stretto contatto con il sottosegretario Guido Bertolaso, Capo della Protezione Civile, che coordina tutte le azioni di soccorso e di assistenza volte a fronteggiare l'emergenza.

    IL PAPA: "PREGO PER I BIMBI MORTI" Il papa esprime «viva partecipazione al dolore delle care popolazioni» colpite dal terremoto di stanotte, prega «per le vittime e in particolare per i bambini» e incoraggia sia i superstiti che «quanti in vario modo si prodigano» nei soccorsi. Benedetto XVI lo afferma in un telegramma all'arcivescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari.
    «La drammatica notizia del violento terremoto che ha scosso il territorio di questa diocesi - scrive il segretario di Stato Tarcisio Bertone nel telegramma inviato a nome del papa all'arcivescovo dell'Aquila - ha riempito di costernazione l'animo del sommo pontefice, il quale incarica vostra eccellenza di trasmettere l'espressione della sua viva partecipazione al dolore delle care popolazioni colpite dal tragico evento». «Nell'assicurare fervide preghiere per le vittime, in particolare i bambini, - prosegue il messaggio - sua santità invoca dal Signore conforto per i loro familiari, e mentre rivolge una affettuosa parola di incoraggiamento ai superstiti e a quanti in vario modo si prodigano nelle operazioni di soccorso invia a tutti la speciale benedizione apostolica».

    LE CONDOGLIANZE DI OBAMA Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha inviato le sue condoglianze alle famiglie italiane colpite dal terremoto.

    GLI SFOLLATI SONO 50.000 Potrebbero arrivare a 45-50mila, secondo le stime della Protezione civile, gli sfollati a l'Aquila e nei paesi vicini per i danni provocati dal terremoto che alle 3.32 di questa mattina ha coilpito il capoluogo abruzzese. Gli edifici inagibili potrebbero essere tra i 10 e i 15mila.

    LO SCIAME SISMICO PROSEGUE È ancora in atto lo sciame di scosse sismiche nella stessa area che ha interessato la scossa principale. Lo ha detto il professor Giuliano Selvaggi, direttore del centro nazionale terremoti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). «Fino ad ora - ha detto Selvaggi - sono registrate diverse decine di repliche di magnitudo di circa 2,5 e 3». «La scossa di terremoto principale delle 3.32 e con magnitudo 5.8 Richter - ha precisato il direttore del Cnt - sono state registrate da altri centri di geofisica come quello statunitense che ha rilevato una magnitudo pari a 6.2».

    AVVERTITA A ROMA La scossa sismica che ha avuto il suo epicentro in Abruzzo è stata avvertita molto forte soprattutto nella zona est nella capitale, ma non sono stati segnalati danni a strutture o persone. Lo ha precisato il direttore della Protezione civile del Lazio Maurizio Pucci che dall'alba è al fianco del capo della Protezione civile nazionale Guido Bertolaso nella sede di via Ulpiano. Pucci, poco dopo la scossa tellurica più significativa, ha organizzato l'invio delle prime 2 colonne di soccorsi, con tende e cucine da campo, e mobilitato circa 200 volontari per prestare i primi soccorsi alle popolazioni colpite nella vicina Abruzzo. La zona del Lazio che più ha risentito della scossa è quella di confine con l'Abruzzo, cioè il reatino. Ma nella provincia, ha detto Pucci, vigili del fuoco, prefettura e forze dell'ordine hanno confermato che non ci sono stati danni a persone solo molta preoccupazione. Tanto che in molti nei comuni della provincia si sono riversati nelle strade abbadonando le proprie abitazioni. L'allarme dei cittadini che hanno avvertito la scossa alle 3.32, ha intasato i centralini dei vigili del fuoco, della polizia municipale e delle sale operative di tutte le forze dell'ordine della capitale. Ripercussioni stamani ci sono per il traffico in entrata soprattutto dalla zona est di Roma anche per la chiusura dello svincolo del Gra verso la Roma-l'Aquila.

    ROMA, CHIUSA UNA SCUOLA. DANNEGGIATE LE TERME DI CARACALLA A causa dei danni provocati dal terremoto di questa notte, i vigili del fuoco hanno disposto la chiusura di una scuola a Roma. L'edificio ha riportato un cedimento nei pressi dell'entrata. Sono stati finora circa cinquanta gli interventi di verifica sugli edifici effettuati dai vigili del fuoco su segnalazione dei cittadini.
    «In seguito al sisma di questa notte, dopo una prima verifica, il personale di controllo ha riscontrato qualche danno alle Terme di Caracalla, un danneggiamento non ancora quantificabile». A fare un primo bilancio sulle conseguenze del terremoto di questa notte sul patrimonio archeologico di Roma è stato il sovrintendente ai beni archeologici di Roma Angelo Bottini. Puntualizzando che «per avere un quadro completo e dettagliato, bisogna aspettare domani», Bottini ha rassicurato sulle condizioni «del Foro e del Palatino che non hanno avuto danni così come il Colosseo che è stato regolarmente riaperto al pubblico».

    GENTE IN STRADA NELLE MARCHE È stata avvertita distintamente anche nelle Marche, in particolare in provincia di Ascoli Piceno, dove molte persone si sono riversate in strada, la scossa di terremoto registrata poco dopo le 3:30 nell'Italia centrale, che ha avuto epicentro all'Aquila. Centinaia le chiamate giunte ai centralini dei vigili del fuoco, anche di persone anziane che, spaventate, non riuscivano a uscire di casa e chiedevano notizie sul sisma. Moltissime le telefonate anche ad Ancona, Jesi, e nel Fabrianese, dove la gente si è svegliata di soprassalto, con la memoria del sisma devastante del 1997. Fino a questo momento, salvo qualche segnalazione di crepe nei muri nella zona di Ascoli, non risulterebbero danni.

    IERI SERA ALTRE DUE SCOSSE IN ABRUZZO Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle 23 dalla popolazione all'Aquila, in diverse zone della città. La scossa è stata di magnitudo 3.9, secondo quanto appreso dai Vigili del Fuoco dell'Aquila, che hanno ricevuto molte telefonate da gente allarmata. Molti cittadini hanno abbandonato le abitazioni. Un'altra scossa di terremoto, di magnitudo 3.5, è stata avvertita dalla popolazione in città alle 0.40. L'intensità è stata leggermente inferiore alla precedente. Non sono stati segnalati danni a persone o a cose, ma molti cittadini sono usciti per strada. Negli ultimi mesi l'area dell'Aquilano è stata interessata da un centinaio di scosse, una ventina delle quali comprese tra i 2 e i 3.9 gradi.

    PAURA ANCHE IN EMILIA Una forte scossa di terremoto è stata registrata alle 22.20 di domenica sera e ha avuto magnitudo 4,6 della scala Richer. L'epicentro si è concentrato nella zona tra Forlì, Castrocaro Terme, Faenza e Forlimpopoli. L'ipocentro ad una profondità di 28,2 km, quindi particolarmente profondo. Le verifiche della protezione Civile, insieme con Vigili del Fuoco e Prefetture, non segnalano danni a persone o cose. Proprio per la profondità del sisma, ha spiegato l'ing. Demetrio Egidi, responsabile della Protezione Civile dell'Emilia-Romagna, l'area di risentimento, dove cioè è stata avvertita, è stata vasta: ci sono state segnalazioni dalla Toscana, dal Veneto e dal Friuli. Nelle prossime ore saranno compiuti ulteriori accertamenti alla ricerca di eventuali danni. Del sisma sono stati subito informati il presidente della Regione Vasco Errani e l'assessore alla Protezione Civile, Marioluigi Bruschini.
    http://www.leggo.it/articolo.php?id=17381
     
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  2. **angioletto**
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    grazie delle news, è terribile ...
     
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  3. michelaberrutina
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    io sono dell abruzzo...questa notte alle 3 e 32sono stata "svegliata"dal terremoto.Fortunatamente nella mia zona nn ci sono stati danni in quanto la scossa è stata di 3°e qualcosa(scala richter)...il movimento era ondulatorio...la scossa è durata circa 20secondi...secondi k nn terminavano mai...secondi di paura,vera paura,paura di morire,secondi in cui pensi k quelli potrebbero essere gli ultimi...si ha come 1sensazione di vuoto,smarrimento,ansia,sembra di essere catapultati in un posto dove non puoi nemmeno muoverti come vuoi,ma devi seguire quei movimenti carichi di distruzione...
    sono vicina alle famiglie k hanno perso i loro cari,so k cosa vuol dire,sono vicina a coloro k nn hanno più 1casa ,k sono feriti...speriamo k NON AUMENTI il bilancio di morti e feriti e speriamo k FINISCANO queste scosse che riempiono di paura tutti...
     
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  4. camelia747
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    Sono veramente provata per questa tragedia, e sono vicina a tutte le persone che questa notte hanno perso i loro cari e le loro abitazioni. Siamo nell'era della tecnologia e purtroppo non riescono ancora a prevedere catastrofi cosi' devastanti. Ora e' nostro compito stare vicini a coloro che hanno perso tutto, sia con la preghiera che con gli aiuti umanitari. Qui a Savona, nella mia citta' ci siamo mobilitati come diocesi e come azione cattolica. Michela lo so che cosa si prova in quei momenti, paura incondizionata, paura di morire e tutto in pochi secondi. Mi dispiace veramente tanto. Un abbraccio forte.
     
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3 replies since 6/4/2009, 14:52   65 views
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