In Abruzzo 55 milioni per l'estensione degli ammortizzatori sociali

da ilsole24ore.com

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  1. Ross@na
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    Il Governo stanzierà 55 milioni di euro in deroga agli ammortizzatori sociali per fronteggiare l'emergenza terremoto in Abruzzo. Lo ha annunciato nel corso della conferenza stampa tenuta all'Aquila il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, che nella mattinata il ministro ha sottoscritto anche l'accordo per gli ammortizzatori sociali in deroga con il presidente della Regione Gianni Chiodi. Con una somma più che raddoppiata a causa dell'emergenza terremoto (inizialmente erano previsti 26 milioni), rispetto agli accordi che il Welfare sta sottoscrivendo con le altre Regioni. Il ministro ha annunciato che 25 milioni sono destinati all'intero territorio regionale, mentre 30 saranno riservati alle aree terremotate.

    Semplificate le procedure per la cassa integrazione.Le procedure per l'accesso alla cassa integrazione guadagni, poi, saranno semplificate al massimo e sará l'Inps il soggetto erogatore dei sostegni senza ricorrere agli acconti. Ci sarà anche una maggiore flessibilità per quanto riguarda il calcolo della cassa integrazione ordinaria e non mancheranno agevolazioni anche per quella straordinaria evitando al datore di lavoro persino l'obbligo di presentare il piano di ristrutturazione e l'individuazione degli esuberi.

    Indennità di 800 euro per i lavoratori autonomi. Prevista anche un'indennità speciale di 800 euro in favore dei lavoratori autonomi, commercianti, artigiani e liberi professionisti che hanno perso il lavoro per effetto del terremoto. Le misure che il Governo sta predisponendo per le aree abruzzesi colpite dal sisma, ha spiegato il ministro, «serviranno per incoraggiare la continuità d'impresa in questo territorio». In questa direzione, Sacconi ha spiegato che si lavorerà «anche per potenziare l'attrazione delle imprese» verso l'aquilano.

    All'Aquila la prima «Casa del Welfare». Sorgerà all'Aquila la prima «Casa del Welfare», progetto pilota che il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intende poi estendere a tutte le regioni italiane. Avrà come sede provvisoria la Scuola allievi della Guardia di finanza dell'Aquila, dove hanno trovato spazio enti e servizi rimasti senza sede per il sisma del 6 aprile. «Vista la situazione che si è determinata con il terremoto - ha spiegato Sacconi - mi sembra utile partire proprio da qui per avviare questo progetto che non consiste solo nel realizzare una convergenza fisica del sistema lavoro, raggruppando i tre enti previdenziali (Inps, Inail e Inpdap), ma piuttosto realizzando una sinergia tra tutti i servizi che questi enti offronto al lavoratore».

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero
     
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