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Ross@na
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22 apr. - Una storia di sentimenti dove convergono la rabbia e l’onore. La gioia e il dolore. L’amore a tutto tondo e il desiderio di riappropriarsi della propria vita. Un film diretto da Stefano Reali per la tivvù del biscione che verrà seguita con attenzione anche dagli adolescenti: è “Al di là del Lago” che andrà in onda stasera su Canale 5 alle 21,10.
Il messaggio è chiaro e di grande attualità. La famiglia che ruota intorno agli affetti, alla nostalgia di una quotidianità fatta di complicità e al desiderio di un ritorno ad una vita meno frenetica che oggi sembra ormai imposta dalle grandi città.
Il lui protagonista è Kaspar Capparoni, l’attore che i telespettatori hanno conosciuto quale protagonista della serie di Rex il cane poliziotto: qui è Luca, ricercatore in veterinaria. Vive ormai da molti anni in America dove il suo lavoro viene gratificato con la giusta notorietà. In Italia rimangono i suoi affetti più cari. Durante un viaggio di lavoro (deve recarsi a Parigi per un finanziamento alle sue ricerche) viene messo al corrente della morte improvvisa di un suo carissimo amico d’infanzia avvenuta nella sua cittadina d’origine. La scomparsa di Valerio (Roberto Farnesi) turba profondamente Luca che non riesce a credere ad una morte accidentale. E da questo momento al sentimento della nostalgia per i luoghi e la famiglia ritrovata, in Luca prende il sopravvento il detective.
La storia si delinea piacevolmente: e alla fiaba, nella storia narrata, si intreccia la realtà della vita, con i problemi le ansie e le aspettative di ogni essere umano. Non andando oltre la storia (altrimenti l’effetto sorpresa svanisce), "Al di là del Lago" è un film che piacerà e molto alle famiglie che potranno ritrovare una parte di loro stessi.
Un ottimo lavoro del regista Stefano Reali il quale ha voluto sottolineare il desiderio di tornare ad offrire ai telespettatori una visuale della vita più tranquillizzante anche se non priva di emozioni forti. “Ho lavorato ispirandomi ad un genere già in uso da molto tempo dagli anglosassoni. Il dramedy una struttura di dramma con l’alleggerimento della commedia non priva di mistero. E dove c’è mistero entra l’investigazione con grande facilità”.
Ma nel film, prodotto da RTI e da FidiaFilm, si viaggia in sintonia con il desiderio ormai allargato che è quello di voler tornare a vivere in dimensioni più umane che le grandi città hanno perduto. La tendenza specialmente delle giovani coppie, è quella di tornare a ripopolare i piccoli centri dove la Natura è ancora padrona.
Molto bravo il tredicenne Brando Pacitto amante di cani e cavalli che custodisce con infinito amore. L’interpretazione di Giovanna Ralli è quella della grande attrice che tutti conoscono e amano. Ottimi interpreti anche Gioia Spaziani, Anna Safroncik, Pino Ammendola, Cosimo Cinieri, Michele Gammino, Alberto Gimignani.
"Al di là del Lago" potebbe essere l’inizio di una nuova serie girata per quei telespettatori alla ricerca di un programma che faccia anche sperare in un ritorno alla serenità. Francesca D'Amico.http://www.clandestinoweb.com/number-news/20631-tv-stasera-su-canale-5-al-di-la-del-lago-una-storia-allinsegna-dei-buoni-senti.html#jc_writeComment
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